Cessione del credito e banche: Cassa Padana all'assemblea degli Ingegneri di Verona

Al direttore generale di Cassa Padana – con la quale l'Ordine veronese ha stretto un accordo di collaborazione rispetto al superbonus 110% - ha illustrato il ruolo delle banche in questo complesso quadro di rilancio post pandemia.

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06 luglio 2021
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Le banche e la cessione del credito. Le banche e il superbonus 110%. Le banche e la riqualificazione del patrimonio immobiliare. Il nostro direttore Andrea Lusenti è intervenuto all'assemblea dell'Ordine degli ingegneri di Verona che si è svolta ieri
alla Gran Guardia.

L'assemblea annuale degli ingegneri veronesi ha scelto di riflettere sul Pnrr, il piano nazionale di resilienza e resistenza con interventi che hanno affrontato le problematiche e le aspettative della digitalizzazione, della tutela ambientale, della mobilità sostenibile, della riqualificazione energetica degli immobili.

Al direttore generale di Cassa Padana – con la quale l'Ordine veronese ha stretto un accordo di collaborazione rispetto al superbonus 110% - è andato il compito di illustrare il ruolo delle banche in questo complesso quadro di rilancio post pandemia.

“Il DL 34/2020, ovvero il Decreto Rilancio” ha spiegato Lusenti, “tra le varie innovazioni, ha introdotto una radicale novità per il settore bancario: la cedibilità dei crediti di imposta anche agli Istituti Bancari.

Questa novità ha comportato un ingente lavoro di analisi, verifica della normativa e dell' adeguatezza tecnico-operativa per tutti quegli istituti che hanno voluto cogliere questa opportunità. Noi di Cassa Padana, sin dalle prime battute, ci siamo fortemente orientati ad abbracciare questa nuova avventura.

A livello generale – ha aggiunto Lusenti - il mercato ha inizialmente stentato a partire nel beneficiare di quanto previsto dal Superbonus. La ragione è che doveva metabolizzare le novità e le regole previste dalla normativa. Una transizione comunque fisiologica quando si devono affrontare innovazioni di portata rilevante.

 

Dopo un inizio in sordina, dominato da tanti dubbi operativi da un lato, e dall'enorme interesse del pubblico generato anche alla ridondanza mediatica dall'altra, sembra che ora i vari "ingranaggi" del meccanismo siano rodati. L'aspettativa è pertanto quella di un effetto volano a tutto tondo che consenta di sfruttare al massimo tale opportunità”.

“ Gli Istituti di credito” ha detto il direttore generale, “per quanto ingranaggi fondamentali per l'intero processo, rappresentano sono uno degli anelli fondamentali di una catena che coinvolge professionalità varie a livello tecnico, fiscale, amministrativo...

E' pertanto fondamentale che ognuno di questi anelli sia in grado di svolgere adeguatamente la propria funzione affinché il processo possa essere fluido e adeguatamente gestibile nell'interesse di ogni parte coinvolta.

Cassa Padana è pronta per cogliere le opportunità che arriveranno con il PNRR continuando nel proprio ruolo di sostegno all’economia locale affiancando famiglie e imprese, continuare sulla strada tracciata degli interventi a valere sul Superbonus.

Oggi la banca è pienamente attiva nella gestione della cessione dei crediti, sono state lavorate numerose domande: per alcune delle quali è  già stata sperimentato la chiusura dell'operatività giungendo alla liquidazione del credito a favore del cliente.

Cassa Padana è pronta anche per quanto riguarda le eventuali linee di finanziamento a temporaneo sostegno delle esigenze finanziarie della clientela, il tutto garantendo tempistiche operative all'interno degli obiettivi prefissati.