Capitali per la crescita delle imprese: convegno in Valcamonica
Questo territorio bresciano sta conoscendo un vero e proprio rinascimento industriale. Ma molte aziende fanno ancora fatica a crescere. La finanza straordinaria può essere di grande aiuto in questo sviluppo. E rappresenta un'opportunità che soprattutto oggi andrebbe colta al volo.
Da terra di emigranti, a terra di imprese. Da luogo da cui, fino agli anni Settanta, era necessario andarsene per fare fortuna, a luogo di grande vivacità economica. Da area depressa ad area di “rinascimento industriale” come l'ha definita qualche mese fa il Sole 24Ore.
In Valcamonica, quel territorio bresciano che dal lago di Iseo sale sale per incunearsi fra monti e graffiti verso Svizzera, Valtellina e Trentino, secondo i dati della Camera di Commercio di Brescia a fine 2022 si contavano 8500 imprese, 2600 delle quali manifatturiere e delle costruzioni.
Una trentina di queste con almeno 30 milioni di fatturato.
Imprese forti e volitive attive dal siderurgico al metalmeccanico, dalla plastica al legno, dal tessile alla componentistica. Molte spesso di alta tecnologia. Moltissime sempre alla ricerca di manodopera.
In questo contesto così vivace ci sono tante aziende che hanno tutti i numeri e la capacità di fare il grande salto di qualità. La finanza straordinaria può essere di grande aiuto in questa crescita. E rappresenta una straordinaria opportunità che soprattutto oggi andrebbe colta al volo.
Ma non sono pochi i nodi da sciogliere. Per esempio, quando e come attuare alleanze strategiche atte alla crescita dell’impresa attraverso linee esterne? Si possono trovare risposte adeguate nella capitalizzazione, nell’accesso graduale ai mercati (in parole semplici la quotazione in Borsa), nonché in forme di finanziamento alternative e complementari al credito bancario per diversificare le fonti e accedere al mercato degli investitori professionali.
Per riflettere su questi passaggi e queste opportunità, Cassa Padana in collaborazione con Assocamuna e Limes Farm, ha organizzato l'incontro “Capitali per la crescita delle imprese”, un format ormai collaudato dalla banca che giunge in Valcamonica dopo altri appuntamenti che si sono tenuti nei mesi scorsi nel bresciano, nel veronese e nel cremonese.
Dopo i saluti di Andrea Lusenti, direttore generale di Cassa Padana, Diego Zarneri, direttore di Assocamuna, Emanuele Moraschini, presidente della Provincia di Brescia e Ida Bottanelli, del Consorzio BIM di Valle Camonica, sono previsti gli interventi del consulente di Cassa Padana, Sergio Simonini (Il ruolo della banca locale), Marco Iacobuzio di Elite (Analisi del mercato dei capitali e focus sulle aziende familiari bresciane) , Giuseppe Grasso di Equita K Finance (Fusioni e acquisizioni per lo sviluppo) , Marco Clerici di Equita (L'accesso ai mercati di capitali: equiti e obbligazioni), Matteo Taesi di Assocamuna (La centralità delle competetnze nei processi di crescita aziendale).
A conclusione, spazio alle testimonianze delle imprese: Giorgio Buzzi della Trafilix Spa e presidente di Assocamuna, Marco Zannier di Cotonella, Battista Albertani e Alberto Rizzi di Imbre Spa, Diego Toscani di Promotica Spa, Luigi Linotto e Dario Melpignano di Neosperience Spa.
L'appuntamento è per giovedì 5 ottobre alle 16.30 nella sale del Consorzio Comuni BIM di Vallecamonica di via Aldo Moro 7 a Breno.