Pagamenti in contanti: nuova soglia dal 1° gennaio

Ecco come pagare in contanti, con gli assegni, con le rimesse

Contanti
27 dicembre 2021
Novità |  Privati |  Imprese |  Soci |  Territorio | 

Dal 1° gennaio 2022 entrano in vigore nuove regole per il trasferimento del denaro contante. 

La nuova soglia per l’utilizzo del contante è di 1.000 euro. Qualsiasi trasferimento di denaro contante pari o superiore a 1.000 euro prevede delle sanzioni che possono arrivare fino a 50 mila euro per operazione.

Dai 1.000 euro in su, quindi, per trasferire denaro da un soggetto a un altro è necessario uno strumento tracciabile, come il bonifico bancario, la carta di debito o credito, ecc. Il limite riguarda sia chi riceve il denaro, sia chi effettua il pagamento. E tocca anche le donazioni e i prestiti, anche se fatti tra familiari.

Il trasferimento superiore al limite di 1.000 euro è vietato anche quando è effettuato con più pagamenti, inferiori alla soglia, che appaiono artificiosamente frazionati.

Per il servizio di rimessa di denaro (c.d. money transfer) la soglia rimane invariata a 1.000 euro.

Gli assegni bancari, postali e circolari d’importo pari o superiore a euro 1.000 devono recare l’indicazione del nome o della ragione sociale del beneficiario e la clausola di non trasferibilità.