Il Gruppo Cassa Centrale nella classifica 2023 dei “Leader della sostenibilità”
Il nostro Gruppo si conferma tra le prime 200 realtà italiane più attente e sensibili alle tematiche ESG nella classifica redatta da Il Sole 24 Ore in collaborazione con Statista.
E' stata pubblicata la lista delle prime 200 aziende più impegnate nella transizione ambientale e sociale, tra le quali anche quest’anno compare il Gruppo Cassa Centrale.
La classifica "Leader della sostenibilità", elaborata annualmente dal Sole 24 Ore in collaborazione con Statista, azienda leader delle ricerche di mercato e specializzata in ranking e analisi di dati aziendali, si basa su diversi indicatori ambientali e sociali.
Questo riconoscimento, che consente l’utilizzo del sigillo ufficiale “Leader della sostenibilità 2023”, attesta l’impegno responsabile del Gruppo, che intende contribuire quotidianamente al miglioramento delle condizioni dei Territori dove opera, secondo i principi e i valori propri del credito cooperativo, sostenibile “per natura”.
L’analisi si basa sulla responsabilità delle aziende o Corporate Social Responsbilità (CSR). Questa prende in considerazione tre dimensioni: ambientale, sociale e economica.
Fase 1: Identificazione delle aziende
Per la ricerca sono state identificate circa 1500 aziende con sede in Italia. Sono state scelte aziende attive in Italia e appartenenti alle imprese con il maggior fatturato nel Paese o quotate nella borsa italiana. Nel caso di gruppi stranieri la cui sede principale non si trovi in Italia, l’azienda è stata considerata solo se i bilanci pubblicati sono relativi alla sola filiale italiana. Sono inoltre state escluse aziende impegnate nel settore della difesa, in campo militare o del gaming. L’elenco di aziende è stato stilato grazie a database aziendali, liste di settore e desk research.
Fase 2: Pre-screening e registrazione delle aziende
Per le aziende identificate (vedi sopra) è stato verificato se l’azienda pubblicasse un rapporto di sostenibilità o rapporto equivalente (ad es. dichiarazione non finanziaria, rapporto integrato, bilancio sociale) con dati riferiti all’anno fiscale 2021. Nel caso in cui l'azienda non avesse pubblicato dati per il 2021, qualora non utilizzati già nella precedente edizione, sono stati utilzzati i report del 2020. Inoltre, è stata ricercata la relazione finanziaria annuale (o bilancio consolidato) dell’azienda pubblicata per lo stesso anno fiscale.
In aggiunta è stata attivata una procedura di registrazione al concorso Leader della sostenibilità su ilsole24ore.com. La fase di registrazione è stata attiva dal 25 ottobre al 31 dicembre 2021. Le aziende potevano inviare online i propri bilanci di sostenibilità e finanziari, qualora disponibili. In alternativa è stato messo a disposizione delle aziende interessate un questionario nel quale inserire i dati richiesti per l’analisi. In quest’ultimo caso i dati rilasciati sono stati verificati nuovamente dalle aziende partecipanti tramite un documento firmato dal CEO o dirigente dell’azienda.
Durante la fase di registrazione, circa 1000 aziende tra quelle identificate come rilevanti sono state invitate da Statista tramite email a partecipare al concorso.
Nell’analisi dettagliata sono state considerate solo aziende con un rapporto di sostenibilità pubblico (o dati equivalenti).
Fase 3: Analisi dettagliata dei bilanci
L’intensiva ricerca si è basata sull’analisi di 45 indicatori totali nelle tre dimensioni della sostenibilità. Tutti i dati sono stati ricercati all’interno del bilancio di sostenibilità (o documento equivalente) così come nella relazione finanziaria o bilancio annuale relativi all’anno 2021 o 2020.
Per le aziende registratesi che non hanno fornito i propri bilanci, la base dati richiesta nelle domande del questionario è stata la stessa.
Al fine dell’analisi sono stati considerati gli indicatori disponibili - indipendentemente dal settore di appartenenza dell’azienda. I dati sono stati raccolti in forma binaria (sì/no) o numerica. Qualora le aziende non abbiano rilevato tali indicatori o questi non fossero presenti nei rapporti, non è stato attribuito nessun punto per tale criterio. Come riferimento per gli indicatori analizzati, sono stati considerati gli standard internazionali GRI (o standard equivalenti). Infine, le aziende idonee analizzate sono state oltre 500.
Fase 4: Valutazione dei dati e creazione della lista
I dati raccolti sono stati aggregati e valutati tramite l’assegnazione di un punteggio. Ogni azienda ha ricevuto un punteggio totale nelle tre aree. In ognuna di queste, l’azienda migliore ha ricevuto il punteggio massimo di 100. Nel caso delle aziende già analizzate lo scorso anno, il punteggio ottenuto nei singoli capitoli nella precedente edizione della ricerca è confluito, con un peso minimo, nell'attribuzione dello score per categoria.
È stato infine calcolato un punteggio finale, il cui il valore massimo raggiungibile è di 100 e il minimo di 0. Non hanno ottenuto un punteggio finale le aziende che in almeno una delle tre aree hanno ricevuto un punteggio inferiore a 20.
I Leader della sostenibilità 2023 vengono mostrati in due liste suddivise in aziende Grandi e aziende Medio-piccole sulla base al fatturato del 2021. Per fatturato si intendono i ricavi da attività caratteristica dell'azienda (sono esclusi Altri ricavi e proventi) dal Conto economico dell'azienda, o dal Conto economico consolidato nel caso di gruppi, per l'anno fiscale più recente utilizzato. Per le banche, la voce utilizzata è stata il Risultato netto della gestione finanziaria, anch'essa presente nel conto economico. Per Grandi si intendono aziende con un fatturato maggiore o uguale a 100 milioni di Euro nel 2021. Per Medio piccole si intendono le aziende con un con un fatturato minore di 100 milioni di Euro nel 2021. Sono quindi state premiate come vincitrici le 200 Grandi aziende con il punteggio più alto tra le Grandi e le 40 Medio-piccole con il punteggio più alto tra le Medio-piccole. Le liste sono presentate in ordine alfabetico.
Valutazione e controllo di qualità
Tutti i dati riportati dalle aziende candidate sono stati elaborati e controllati da Statista. Statista ha inoltre condotto controlli di qualità atti a garantire l’elegibilità delle aziende vincitrici, riservandosi il diritto di non premiare aziende coinvolte in scandali, indagini e provvedimenti giudiziari non idonei allo scopo della ricerca.