Comunicazione e consapevolezza sui temi finanziari: 5 borse di studio per giovani laureati

Per partecipare è richiesta la laurea magistrale in Sociologia e Ricerca sociale, Scienze economico-aziendali, Teoria della Comunicazione. La prima selezione è prevista per l’autunno.  

Laurea 575X380
10 giugno 2021
Novità | Privati | Imprese | Soci | Territorio | 

I processi economici e le dinamiche finanziarie hanno un impatto sempre più diretto e rapido sulla società e la vita delle persone.

Tuttavia, anche a causa del fatto che queste dinamiche operano a livelli internazionali e distanti dall’esperienza quotidiana di gran parte della popolazione, la loro consapevolezza è ancora limitata. La difficoltà di comprendere questi processi crea spesso ansia e preoccupazione.

Contribuire a far crescere la consapevolezza e comunicare questi temi in modo chiaro e accessibile è un obiettivo importante per istituzioni e soggetti economici. E le scienze sociali possono dare un importante contributo.

Il Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell’Università di Trento ha quindi accolto con molto favore la proposta di Cassa Centrale Banca - il gruppo cui fa parte Cassa Padana -  di istituire una borsa di studio sulla comunicazione e consapevolezza dei temi finanziari.

La borsa di studio in memoria di Luigi Giuriato darà la possibilità a giovani neolaureati/e di sviluppare per 14 mesi attività di ricerca sulla comunicazione e la consapevolezza sui temi finanziari.

La donazione di 75 mila euro corrisponde a cinque borse di studio del valore di 15 mila euro, che ogni anno, dal 2021 al 2025, saranno assegnate con un bando di selezione ad altrettanti giovani. Per partecipare è richiesto di aver conseguito da non più di 12 mesi la laurea magistrale in Sociologia e Ricerca sociale, Scienze economico-aziendali, Teoria della Comunicazione.

Il lavoro di ricerca post-lauream su comunicazione e consapevolezza dei temi finanziari avrà la finalità di sviluppare strumenti di comunicazione ben fondati grazie all’analisi del contesto sociale e dei pubblici di riferimento, che possano essere testati e diffusi tramite lezioni e vari formati comunicativi (come pubblicazioni e video).

Responsabile scientifico dell’attività sarà Massimiano Bucchi, professore del Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell’Università di Trento. L’attività di ricerca si potrà svolgere al Dipartimento o in altre istituzioni anche all’estero.

La prima selezione è prevista per l’autunno.

Il bando sarà pubblicato su www.unitn.it e www.casserurali.it

Comunicazione e consapevolezza sui temi finanziari. Questo l’oggetto dell’attività di ricerca che un/a giovane potrà svolgere per un anno dopo aver conseguito la laurea grazie a questa nuova borsa di studio istituita per tenere viva la memoria di Luigi Giuriato, giornalista e comunicatore, scomparso a 60 anni, il 20 marzo del 2019.

La convenzione tra Cassa Centrale Banca e Università di Trento è stata firmata nei giorni scorso a Palazzo Sardagna, sede del Rettorato.

Alla cerimonia hanno partecipato Giorgio Fracalossi, Presidente di Cassa Centrale Banca, Flavio Deflorian, Rettore di UniTrento, e Mario Diani, Direttore del Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell’Ateneo. Con loro, nella Sala degli Stucchi, erano presenti poi la moglie di Giuriato, Irene Giusti, il caro amico Maurizio Passerotti, ex console onorario di Romania, alcuni colleghi e familiari e altri esponenti bancari e universitari. Collegati in teleconferenza rappresentanti del mondo dell’informazione e della comunicazione oltre a persone amiche.

Luigi Giuriato, protagonista del mondo dell’informazione del Trentino Alto Adige, ha lasciato un ricordo vivo in tante persone.

Nato a Bolzano il 18 maggio 1958, si era laureato in teologia e per qualche tempo aveva insegnato religione al liceo Da Vinci di Trento. Alla professione giornalistica e di comunicatore aveva deciso di dedicarsi negli anni Novanta.

Per oltre dieci anni direttore dell’emittente trentina Rttr (1996-2007), aveva realizzato anche una serie di produzioni video in Val di Fassa per la tv ladina, mentre negli ultimi quattro anni di vita (2015-2019) aveva lavorato come consulente dell’Ufficio Comunicazione e Relazioni esterne di Cassa Centrale Banca a Trento, impegnato a intessere legami a livello locale e nazionale.

La borsa di ricerca è legata in modo particolare alla collaborazione con Cassa Centrale. Da via Segantini raccontano come Giuriato abbia costruito con dedizione, impegno e successo legami con giornalisti in tutta Italia e con la sua attività abbia permesso, nel percorso evolutivo verso la costituzione del Gruppo Bancario Cooperativo, di gettare le basi dell’attività di Media Relations.