02 settembre 2024
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Banche contro la violenza economica: una Guida per aiutare a riconoscerla, prevenirla e contrastarla

Con un linguaggio semplice e immediato, il vademecum approfondisce i principali aspetti che riguardano questa forma di violenza per aiutare le donne che la subiscono e per sostenere i cittadini anche nella comprensione e nel riconoscimento del fenomeno.

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Vengono fatte spese a mio nome senza che lo sappia e le abbia autorizzate?

Sono al corrente delle decisioni finanziarie che riguardano me e la mia famiglia?

Gestisco il mio denaro in modo autonomo?

Da queste domande e altre ancora prende avvio la guida contro la violenza economica, che l’Associazione bancaria italiana (ABI) e la Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio (FEduF) hanno realizzato in raccordo con il Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in condivisione con le banche e le Associazioni dei consumatori.

Cosa è la violenza economica e come si manifesta, come prevenirla e come contrastarla sono i principali punti che la breve guida mette in luce.

Con un linguaggio semplice e immediato, il vademecum intende approfondire i principali aspetti che riguardano questa forma di violenza per aiutare le donne che la subiscono e per supportare i cittadini anche nella comprensione e nel riconoscimento del fenomeno.

La violenza di genere si manifesta in tanti modi, spesso in ambito domestico, coinvolgendo la sfera fisica ma anche psicologica. Tra questi c'è la violenza economica che si realizza attraverso forme di controllo finanziario.

Per prevenirla, la guida richiama l’importanza di adottare alcuni comportamenti utili per gestire in autonomia la propria situazione finanziaria e così rafforzare la propria indipendenza e sicurezza economica, a partire dall’accrescimento delle competenze e conoscenze anche finanziarie.

La guida fornisce anche informazioni sulle principali soluzioni che permettono un primo accesso ai servizi bancari per gestire in modo semplice e immediato i risparmi, come per esempio il Conto corrente di base che dà la possibilità di utilizzare servizi essenziali (come l’accredito dello stipendio o della pensione, pagamenti e prelievi) a costi contenuti o senza spese per i redditi più bassi.

Inoltre, la guida rimanda ai principali comportamenti da mettere in atto per operare online in sicurezza e per prevenire le frodi di identità.

Senza dimenticare, in generale, di verificare con regolarità e in prima persona la propria situazione economica, di rivolgersi a figure specializzate per gestire eventuali problematiche finanziarie e di mantenere relazioni sociali al di fuori del contesto familiare per poter contare su una rete di contatti preziosa in situazioni di difficoltà.

Chiedere aiuto è il primo passo per uscire dalla violenza, rivolgendosi a un centro antiviolenza sul territorio o contattando il 1522. Attivo tutti i giorni, 24 ore su 24, in più lingue, gratuito da rete fissa e cellulare e accessibile anche dal sito www.1522.eu, il 1522 è il servizio pubblico antiviolenza e antistalking. 

Come indica la guida, anche rilanciando il messaggio sostenuto e promosso da ABI e FEduF "Se hai bisogno di aiuto, chiama subito!". 

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Un anno sociale con Cassa Padana

Anche per il 2024, Cassa Padana, con l’innata sensibilità sociale che da sempre la contraddistingue, ha confermato la sua vicinanza alle comunità locali, cercando di soddisfare, per quanto possibile, le esigenze degli enti e delle associazioni del territorio nella quale opera.

Cassa Padana fra soggetti qualificanti che sostengono Fondazione Comunitaria Bresciana 

L'ente ha deliberato l’ammissione di 52 progetti, per un valore progettuale di 1.222.298€, con un sostegno di contributi a fondo perduto per ben 375.987€, di cui 15 per l’Ambito 9 Bassa Bresciana Centrale, 20 per la Valle Camonica, 17 per la Valle Trompia.