Banca online e sicurezza: come riconoscere un tentativo di frode

inbank
30 novembre 2020
Emergenza Covid-19 |  Novità |  Privati |  Imprese |  Soci |  Territorio | 

Oggi che più che mai utilizziamo i servizi digitali della banca, oggi che paghiamo fatture e bollette online, oggi che l’home banking si è quasi completamente sostituito allo sportello, oggi più che mai dobbiamo attrezzarci contro le frodi informatiche.

Un impegno che vale sia per le banche che per gli utenti. Essere consapevoli dei rischi e saper riconoscere un tentativo di frode è fondamentale, sia per le banche che per la clientela.

E’ indubbio che una delle maggiori sfide per la sicurezza informatica oggi sia il fattore umano. Per questo motivo la cybersecurity awareness gioca un ruolo centrale nel nostro mondo mobile e interconnesso.

Può capitare a tutti di aprire un allegato infetto, fare doppio clic su un URL non sicuro, usare nomi utente e password predefiniti o facili da indovinare, perdere computer o smartphone, divulgare involontariamente informazioni riservate tramite social network, rispondere a e-mail fraudolente.

Il mondo virtuale, come il mondo reale, non è esente da insidie.

Le banche italiane sono in prima linea per sensibilizzare i clienti sui rischi del cybercrime, comunicando attraverso il proprio sito di Internet Banking, attraverso le informative contrattuali o presso le filiali, ma anche promuovendo collaborazioni intersettoriali come il CERTFin per aumentare la consapevolezza dei clienti in tema di sicurezza informatica e favorire l’adozione di comportamenti consapevoli nell’utilizzo dei servizi bancari on line.

L’ABI, con il supporto del CERTFin –l’iniziativa cooperativa pubblico-privata coordinata dall’ABI e dalla Banca d’Italia per innalzare la capacità di gestione dei rischi cibernetici degli operatori bancari e finanziari- continua a monitorare con grande attenzione l’evoluzione degli attacchi cibernetici rivolti al settore bancario e ai clienti di home banking.

Da un lato, sono state attivate una serie di iniziative volte a supportare gli operatori del settore finanziario e a rilevare nuove possibili minacce e sono stati organizzati seminari e riunioni, in modalità remota, per erogare informazioni e approfondimenti tecnologici sui fenomeni recentemente rilevati, con particolare riferimento alle campagne di phishing ed a tematiche inerenti la continuità operativa.

Dall’altro, le banche hanno attivato campagne di sensibilizzazione rivolte ai dipendenti proprio per sollecitare l’attenzione sulle misure da adottare nel lavoro tra le mura domestiche.

La sicurezza informatica, tuttavia, passa anche attraverso la collaborazione dei clienti delle banche.

Per questo motivo l’ABI promuove una guida sull’uso responsabile della tecnologia da parte della clientela, realizzata da Bancaria Editrice con il contributo di ABI Lab e di prestigiosi interlocutori quali Polizia di Stato e CERTFin, nella quale sono illustrate le regole base per tenere al sicuro i propri device (computer, tablet, smartphone) da sguardi indiscreti e alcune regole di sicurezza per non cadere nelle trappole più comuni.

Ecco alcuni semplici consigli per operare online in modo comodo e sicuro:

• cambiare periodicamente la password dell’email, dei social network, dell’internet
banking e dei siti per gli acquisti online;

• accedere a Internet solo dal proprio computer, tablet o smartphone;

• installare o aggiornare l’antivirus sul computer, tablet e smartphone;

• contenere la diffusione delle informazioni personali online;

• usare password diverse per siti diversi;

 diffidare di qualunque richiesta di dati relativi a carte di pagamento, chiavi di accesso all’home banking o altre informazioni personali;

 controllare regolarmente le movimentazioni del conto corrente.

Per saperne di più

Regole semplici per pagamenti sicuri

Le principali minacce informatiche

Consigli utili per proteggersi