Cassa Padana per le scuole di Cremona
E' stato consegnato al sindaco un contributo economico finalizzato al potenziamento dell’offerta formativa nelle scuole infanzia comunali.
Il direttore del Distretto di Cremona di Cassa Padana BCC, Fabio Tambani, accompagnato dai capi filiale di Cremona centro Marco Marcolini e Cremona Po Paolo Ongarello, ha simbolicamente consegnato al Sindaco Gianluca Galimberti e all’Assessore all’Istruzione Maura Ruggeri, un contributo economico finalizzato al potenziamento dell’offerta formativa nelle scuole infanzia comunali.
In particolare, il sostegno economico di Cassa Padana è servito per il proseguimento e il potenziamento delle attività di educazione motoria rivolte ai bambini di cinque anni delle scuole infanzia: accanto alla presenza dell’istruttore specializzato in varie discipline sportive, presente a scuola con cadenza settimanale, è stata proposta la sperimentazione di un innovativo percorso di acquaticità alla piscina comunale.
“Questo contributo riconosce e sottolinea l’importanza strategica che da tempo economisti e sociologi attribuiscono agli investimenti nel sistema di istruzione e formazione zero-sei anni – ha sottolineato l’assessore all’Istruzione Maura Ruggeri - e permette di potenziarlo attraverso ulteriori interventi qualificanti dell’offerta formativa e educativa, decisivi per lo sviluppo del bambino.
Come Amministrazione da sempre investiamo in questa fascia di età con la consapevolezza del valore sociale, oltre che educativo e di conciliazione”.
“Sono profondamente convinto dell’importanza strategica di sostenere l’investimento precoce nella prima infanzia – ha aggiunto il Sindaco Gianluca Galimberti - che si dimostra fondamentale per contribuire alla riduzione delle diseguaglianze, all’incremento del successo scolastico, del capitale umano e del ben-essere personale e sociale.
Abbiamo bisogno di contrastare l’aumento del divario sociale fin dall’infanzia, e le esperienze all’interno dei servizi zero sei anni possono dare un grosso contributo a raggiungere questi risultati. Inoltre sottolineo il valore che queste attività hanno per creare la comunità educante e creare relazioni solide tra l’associazionismo cittadino e le nuove generazioni che imparano a conoscere lo spazio scuola ma anche lo spazio della comunità”.
I referenti di Cassa Padana hanno sottolineato l’investimento sul territorio che da sempre caratterizza l’istituto di credito.
Come ha spiegato Fabio Tambani “il nostro è un istituto di credito cooperativo, vogliamo quindi essere al servizio del territorio rivolgendo una particolare attenzione alle nuove generazioni, perché i giovani sono portatori di nuove competenze ed è importante investire sul nuovo, cogliendo la transizione.
Lo sport, soprattutto sotto forma di esperienza ludica, è fonte di benessere ed è facilitatore di relazioni. Inoltre, intervenendo sui bambini per contaminazione si arriva a ottenere anche il coinvolgimento degli adulti, delle famiglie”.
Sono proprio i racconti dei genitori che testimoniano il successo di queste iniziative, come ha detto la mamma di un piccolo.
“Il mio bambino ha accolto positivamente la proposta del corso di acquaticità, è stata un'esperienza unica e di crescita perché è stata vissuta insieme ai suoi compagni di sezione e alle sue insegnanti. L'entusiasmo di mio figlio al mattino con la preparazione della borsa per la piscina e a fine giornata con i racconti legati all'acqua, sono stati per tutta la famiglia motivo di gioiose chiacchierate serali. Inoltre, come genitori abbiamo colto l'importanza del corso anche per la sua crescita personale e il raggiungimento di alcune autonomie: spogliarsi, farsi la doccia da solo, rivestirsi. Siamo molto grati per l'esperienza vissuta”.
“Il corso di motoria ha stimolato i bambini a raggiungere un buon grado di autonomia - ha aggiunto la mamma di un’altra piccola “atleta” - nel prepararsi prima e dopo il corso. Ha inoltre permesso di sperimentare la motricità in un contesto diverso da quello in cui sono più comunemente inseriti.
E’ piaciuto particolarmente il gioco in cui si dovevano riprodurre i versi ed i movimenti degli animali. L’istruttore è stato bravissimo e si è divertita molto. Possiamo quindi concludere che il corso è stato utile, coinvolgente e divertente”.