Un cliente informato, una banca vicina
Dal prossimo mese a novembre 2025, a cadenza mensile, i clienti, che hanno certificato i propri contatti, riceveranno una newsletter che fornirà conoscenze base per la gestione delle proprie finanze, la gestione del conto corrente, informazioni sul mondo assicurativo, gli investimenti finanziari e molto altro.

Dodici Newsletter dedicate all’Educazione Finanziaria, che accompagneranno i nostri clienti per un anno.
Da novembre 2024 e novembre 2025, infatti, invieremo con cadenza mensile una mail – ai soli contatti certificati – con l’obiettivo di fornire conoscenze base per la gestione delle proprie finanze, toccando temi che coprono vari ambiti, quali la gestione del conto corrente, il mondo assicurativo, degli investimenti, dei finanziamenti e molto altro.
Per i clienti che certificheranno il proprio recapito nel corso dei prossimi mesi, la newsletter mensile sull’educazione finanziaria sarà fatta partire dal momento della certificazione: pertanto il piano editoriale composto dalle 12 “pillole” mensili ha un momento di inizio e un momento di fine variabile in base appunto alla certificazione.
Le newsletter e i relativi articoli di approfondimento sono caratterizzati da un linguaggio accessibile e attraente, in modo da fidelizzare e dare una percezione di concreta utilità dei contenuti.
A completamento di ogni “puntata” è previsto un video, che riprende il tema trattato, raccontandolo in modo schematico e divertente.
Il nostro obiettivo e quello di tutte le banche del nostro Gruppo è avere clienti informati e consapevoli, che si sentano affiancati dalla propria banca nel prendersi cura del proprio denaro e futuro: i consigli finanziari distribuiti tramite questa newsletter rappresentano un supporto pratico per rispondere ai bisogni dei nostri clienti e aiutarli ad affrontare le diversi fasi della vita.
La newsletter arriva alla vigilia della Giornata mondiale del risparmio, che si celebra il 31 ottobre, e del Mese dell'educazione finanziaria a novembre.
Trenta giorni di iniziative e riflessioni necessarie perché, secondo la terza edizione di Edufin Index, realizzato con la Fondazione Mario Gasbarri, con la collaborazione scientifica di SDA Bocconi e patrocinato dal ministero dell’Economia, finanza ed assicurazione non sono le materie preferite dagli italiani.
I gradi di alfabetizzazione finanziaria, infatti, sono ancora insufficienti con significativi gap di genere e d’età.
Il livello di Edufin Index nel 2024 si attesta a 56, dove il massimo è 100. Ciò significa che neppure 6 persone su 10 riescono a raggiungere la sufficienza (60 su 100) in quanto alfabetizzazione finanziaria ed assicurativa.
Negli ultimi dodici mesi, in particolare, è aumentato di due punti percentuali il numero di persone che vivono una condizione di analfabetismo finanziario e assicurativo, salendo al 12% della popolazione e tornando ai livelli registrati nel 2022.
Nel 2024 si conferma un gender gap (di 5 punti) e un gap geografico tra nord e sud (di 4 punti). Aumenta il generation gap che vede i giovanissimi (18-24 anni) con punteggi inferiori (di 7 punti) a quelli dei più adulti (over 35 anni).
Nelle decisioni finanziarie lo status familiare è determinante: in coppia il punto di vista delle donne pesa significativamente di meno, anche quando queste sono le principali percettrici di reddito.
Le consulenti donne hanno un ruolo fondamentale per avvicinare le donne ai temi finanziari e assicurativi, promuovendo così l’empowerment femminile.