because, il community funding di Cassa Padana per il non profit

Coinvolte 17 associazioni delle province di Brescia, Cremona, Mantova, Rovigo, Ferrara e Parma. La presentazione del progetto oggi a Leno.

Because
13 aprile 2023
Novità |  Privati |  Imprese |  Soci |  Territorio | 

“Fin dalla sua nascita il fondamento della cooperazione del credito si basa sul presupposto di lavorare insieme per il bene della comunità e del territorio. L’obiettivo delle banche di credito cooperativo, sancito dall'art. 2 dello Statuto, è di promuovere il miglioramento morale, culturale ed economico dei soci e dei territori, questa è la ragione per cui esistono le banche di credito cooperativo.

I valori della cooperazione, il sostegno alle comunità possono essere declinati e tradotti in chiave moderna, con strumenti innovativi, che favoriscono la crescita delle persone e il sostegno al territorio. Il progetto because di Cassa Padana, che oggi presentiamo, si inserisce all’interno dell’iniziativa di Community Funding, lanciata dalla Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo, per promuovere e valorizzare, attraverso progetti di crowdfunding mutualistico, il ruolo delle BCC lombarde come agenti di sviluppo e “acceleratori sociali” per le comunità e i territori in cui operano.”

Romano Bettinsoli, presidente di Cassa Padana, è convinto che "far parte di una comunità in chiave moderna, significa anche sostenere il proprio territorio. Anche nei progetti che nascono dal basso, dalle esigenze dei cittadini e dai bisogni e desideri delle associazioni non profit".

E' con questo obiettivo che la banca ha avviato il progetto because che interessa 17 associazioni delle province di Brescia, Cremona, Mantova, Rovigo, Parma e Ferrara che, grazie al crowdfunding, riusciranno a realizzare i propri progetti.

"Cassa Padana contribuirà alla buona riuscita di ogni progetto", ha aggiunto Bettinsoli, "fornendo la formazione, l'accesso alla piattaforma di crowdfunding e al sostegno diretto: quando ogni singola iniziativa arriverà all'80% della raccolta, il rimanente lo metterà la nostra banca. Non solo. Daremo un contributo anche a ognuno dei nostri dipendenti in modo che possano a loro volta donarlo al progetto che ritengono migliore".

Oltre al presidente di Cassa Padana, sono intervenuti Alessandro Azzi ,presidente della Federazione Lombarda BCC, Andrea Daffi, responsabile marketing di Cassa Padana e Agnese Agrizzi di Idea Ginger. Per le associazioni erano presenti don Davide Colombi dell' Oratorio San Luigi di Leno e Vanda Mainardi con Samuele Maccagnola per l' Istituto Comprensivo di Leno.



«Una Bcc non è solo una banca, è molto più, perché svolge anche un ruolo sociale per famiglie, imprese e associazioni del territorio in cui opera: è una banca di comunità e di prossimità», ha spiegato Alessandro Azzi.

 «Con iniziative come il Community Funding, le BCC lombarde puntano a dare qualcosa in più: un supporto integrativo e alternativo a quello fornito attraverso l’attività più strettamente bancaria e le classiche erogazioni liberali. L’obiettivo non è solo quello di aiutare il terzo settore e gli enti non profit nella raccolta fondi, ma accompagnare queste realtà in un percorso di formazione e di crescita evolutiva, anche attraverso gli strumenti oggi offerti dal digitale, di cui beneficerà l’intera comunità in cui operano».

"Quando parliamo di anima sociale delle Bcc", ha aggiunto, "dobbiamo ringraziare Cassa Padana che ci ha insegnato molto negli ultimi vent'anni sapendo coniugare il fare banca con l'attenzione al territorio.
Mi piace chiamare le Bcc banche contro corrente perché non solo compiono la loro missione di raccolta e gestione del credito, ma non avendo scopo di lucro, investono poi sul territorio. Questa è la nostra matrice valoriale. Essere un acceleratore sociale. Dare opportunità a chi abita il territorio".

Non a caso il progetto complessivo in cui si inserisce because è di community funding. "Non crowdfunding, quindi folla, ma community, comunità." ha concluso Azzi.

L'attenzione al territorio di Cassa Padana ha origini lontane. Lo ha ricordato Andrea Daffi, parlando di Popolis, il portale che dal 2000 dà voce ad associazioni, scuole, iniziative.

"Cassa Padana prosegue quel cammino", ha spiegato il responsabile del marketing, "dando l'opportunità ad associazioni, oratori e scuole, di essere protagonisti di questa raccolta fondi. E di essere dei veri progettisti delle loro iniziative". 

"Grazie alle banche di credito cooperativo e grazie a Cassa Padana che ci permettono di offrire il community funding a tante realtà associative", ha detto Agnese Agrizzi, Ceo di Ginger, che ha annunciato che entro settembre sarà conclusa la formazione di tutte le associazioni coinvolte e quindi tutti i progetti di because saranno attivati.

Al momento sono due i progetti per i quali sono già aperte le donazioni: Sognare con i piedi dell'Oratorio di Leno e Leno to Montecassino dell'Istituto comprensivo, sempre di Leno. A pochi giorni dal battesimo, i due progetti hanno già raggiunto rispettivamente il 73% e il 63% dei fondi necessari.

Soddisfatto don Davide Colombi dell'Oratorio: "Al di là della raccolta fondi, because fa leva sul bisogno che ognuno di noi ha di essere preso in cura, di mettere in moto un circolo virtuoso che coinvolge tutta la comunità. Grazie a Cassa Padana e a Ginger dove non solo abbiamo trovato profonda competenza, ma anche una bella passione del fare e tanto entusiasmo".

Il progetto because di Cassa Padana si inserisce all’interno dell’iniziativa Community Funding, lanciata dalla Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo per promuovere e valorizzare, attraverso progetti di crowdfunding mutualistico, il ruolo delle BCC lombarde come agenti di sviluppo e “acceleratori
sociali” per le comunità e i territori in cui operano.

Con questo progetto Cassa Padana vorrebbe portare una ventata di modernità ad un modello di banca che viene riconosciuto sì come banca locale a sostegno dei territori, ma non sempre innovativa e moderna.

In quanto banca del territorio, Cassa Padana è un punto di riferimento per il terzo settore e il primo interlocutore a cui associazioni, organizzazioni non profit, cooperative ed enti religiosi chiedono un supporto per realizzare le proprie iniziative.

Cassa Padana ha deciso di andare oltre il semplice contributo e di investire in un terzo settore più solido e strutturato che grazie a questo progetto acquisirà competenze in ambito manageriale e di comunicazione digitale.

Con il crowdfunding, inoltre, la banca potrà sostenere progettualità volute e scelte nel concreto dalla comunità nel modo più pragmatico possibile, quella della donazione. Donazione di cui la banca potrà poi moltiplicare gli effetti partecipando economicamente a sua volta le campagne.

Cassa Padana fornirà ai partecipanti anche un percorso di formazione dedicato per conoscere in modo più approfondito il crowdfunding, gli strumenti e le competenze necessarie per sviluppare delle raccolte fondi efficaci.

Per realizzare una campagna di successo è infatti fondamentale sapere come sviluppare un progetto e come promuoverlo efficacemente. L’inesperienza del progettista e l’improvvisazione sono infatti molto spesso la causa principale del fallimento di una campagna. Fornire ai progettisti le competenze e gli strumenti operativi utili per realizzare un progetto di crowdfunding è determinante per il buon esito di una raccolta fondi.

Le realtà coinvolte dal progetto parteciperanno a un corso di formazione che viene curato da Ginger. Il percorso si caratterizza per una didattica pratica e operativa, con il fine di fornire tutte le competenze necessarie a pianificare una campagna di crowdfunding, realizzarne i contenuti da pubblicare in piattaforma e promuoverla con una strategia di comunicazione coinvolgente. La formazione ha una durata
complessiva di 6 ore e potrà essere organizzata in presenza o in modalità webinar.

Questi gli argomenti che saranno sviluppati:
● Progettare una campagna di crowdfunding: definire il business plan, il budget da
raccogliere, la squadra di lavoro e le tempistiche
● I contenuti di un progetto: come scrivere i testi e realizzare il video di una
campagna e come premiare i sostenitori con le ricompense
● Promuovere la raccolta fondi: individuare i segmenti di potenziali sostenitori,
redigere un piano editoriale e ideare una comunicazione coinvolgente ed efficace per
raccogliere fondi.


Il nome because è pensato da un lato come risposta ad una domanda - perché dovrei e vorrei fare questa determinata iniziativa - dall'altra come essere causa e stimolo di un progetto che evolve.

I coprotagonisti di because.

FEDERAZIONE LOMBARDA DELLE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO
La Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo è l’organismo associativo che rappresenta e fornisce assistenza, consulenza e formazione alla rete delle BCC basate in Lombardia. Insieme alle altre federazioni locali e a Federcasse, costituisce la struttura associativa nazionale delle BCC italiane.

Nata con il nome di Federazione Lombarda delle Casse Rurali ed Artigiane il 14 giugno 1964, affonda le sue radici nell’esperienza della Sezione lombarda – sorta nel 1893, primo caso di organismo federativo attivo a livello locale nel panorama del credito cooperativo nazionale – della Federazione fra le Casse rurali italiane.

I principi di mutualità e solidarietà sono tutt’ora al centro dell’azione della Federazione che, in veste di Società Cooperativa con funzioni consortili, si propone di promuovere il protagonismo delle Banche di Credito Cooperativo, offrendo supporto nell’opera di rafforzamento del rapporto con le comunità locali di cui sono espressione.

GINGER
Ad oggi Ginger è un esempio unico nel panorama del crowdfunding italiano che integra formazione, consulenza e una piattaforma sulla quale ciascuna campagna è il frutto di un percorso condiviso e sartoriale sul progetto da realizzare, finanziare e valorizzare.

Il crowdfunding, molto più di raccolta fondi . Ciò che più fa apprezzare il lavoro di Ginger è la consapevolezza che ciascun team riceve dal crowdfunding l’opportunità di migliorare moltissimo sia internamente (team, processi, competenze e finanziamenti) sia esternamente (posizionamento, visibilità e comunità).

Negli anni Ginger ha lavorato per incentivare questa opportunità sviluppando percorsi di formazione e consulenza. Oggi mette a disposizione una squadra fortemente focalizzata sul reward based crowdfunding, con a curriculum oltre 880 campagne accompagnate, e l’implementazione di una piattaforma web, ideaginger.it, che vanta il tasso di successo del 95%, migliorata di anno in anno in risposta alle esigenze riscontrate durante il lavoro sul campo con i progettisti. La piattaforma è attiva dal 2013 ed è punto di riferimento nel mercato nazionale del reward e donation based crowdfunding.

Tradurre in numeri l’attività della piattaforma finora significa:
● 8,7 milioni di euro raccolti;
● più di 880 progetti di crowdfunding pubblicati;
● tasso di successo dei progetti del 95%, il più alto a livello nazionale;
● tasso di overfunding del 167%;
● più di 153.900 sostenitori.

LE ASSOCIAZIONI COINVOLTE

Oratorio San Luigi di Leno (Brescia)
Istituto Comprensivo di Leno (Brescia)
Istituto Comprensivo di Pralboino (Brescia)
Associazione Gruppo Aragosta ODV (Brescia)
Assolo DSA Vallecamonica (Brescia)
Comune di Isorella (Brescia)
ASD Polisportiva Oratorio Marcheno (Brescia)
Line Culture(Brescia)
Agesci Gruppo Scout Gardone Val Trompia (Brescia)
Museo degli Strumenti Musicali Meccanici Amarcord (Cremona)
MEDeA Onlus (Cremona)
Dopo di Noi società cooperativa a responsabilità limitata (Parma)
Associazione Giocamico ODV (Parma)
Gruppo Volontari di Volta Mantovana ODV (Mantova)
Goito Get UP (Mantova)
Associazione Faedesfa ONLUS (Rovigo)
Fondazione A.C.A.RE.F ONLUS (Ferrara)

IL CROWDFUNDING, UN'OPPORTUNITA' PER LA COMUNITA'
Una delle peculiarità del crowdfunding, raccolta fondi con un contatore economico pubblico e una scadenza temporale condivisa, è che incentiva a porre l’attenzione all'efficienza ed efficacia del proprio lavoro, elementi centrali per garantire sostenibilità a lungo termine a qualsiasi progetto.

Un’altra caratteristica dello strumento è il valore di una comunità attenta, attiva e responsabile, che sostiene una campagna. Alla luce di questi aspetti, possiamo dire che chi promuove il crowdfunding:
● rafforza la sostenibilità e l’incisività del terzo settore;
● diffonde la cultura del fare migliorando gli skills degli attori coinvolti: project
management, marketing e comunicazione, fundraising, IT digital;
● si fa portavoce di valori culturali, civici, sociali;
● aumenta la coesione sociale e diffonde pratiche di partecipazione collettiva.

IL COMMUNITY FUNDING O CROWDFUNDING SOCIALE
E' una pratica sempre più diffusa che sta cambiando il modo in cui trovano sostegno e finanziamento economico i progetti di utilità sociale, promossi da organizzazioni non profit, associazioni, comitati di cittadini.

Il crowdfunding sociale è una raccolta di fondi per contribuire a livello collettivo alla realizzazione di un progetto non profit o al sostegno economico di un bene comune, grazie al contributo di cittadini che per spirito altruistico, come gesto di solidarietà e di cittadinanza attiva, decidono di donare e di coinvolgere la loro rete sociale a fare altrettanto, per raggiungere un obiettivo di raccolta fondi determinato, necessario alla realizzazione del progetto.

Spesso tutto avviene grazie ad una rete che si diffonde soprattutto grazie all’uso del web e dei social network in particolare, in modo da promuovere il progetto anche al di fuori della sua iniziale community di riferimento.

Le raccolte di fondi attraverso il crowdfunding solidale si realizzano grazie ad apposite pagine web sulle quali viene promosso il progetto, ed è possibile effettuare le donazioni e visualizzare in tempo reale l’ammontare complessivo delle donazioni. Nel caso di BeCause, Ideaginger.it.

Il crowdfunding sociale può essere attivato per diverse tipologie di progetto. In primo luogo ci sono sicuramente quelli che riguardano il campo della solidarietà, dall’assistenza e ricerca medica, alla cooperazione, all’inclusione e all’integrazione sociale, al diritto all’istruzione. Possono anche essere finanziati progetti di natura culturale e artistica, così come i progetti legati alle associazioni sportive
dilettantistiche e i progetti di formazione e ricerca promossi da associazioni culturali.

I vantaggi del crowdfunding sociale vanno oltre il finanziamento economico dei progetti: esso permette l’attivazione di una comunità, creando una rete di persone che potrà essere tenuta aggregata grazie al senso di appartenenza al progetto comune e potrà essere attivata anche in seguito al raggiungimento del primo obiettivo, intorno ad altre attività.

Donare nell’ambito di una campagna di crowdfunding sociale significa partecipare ad un progetto e dare al proprio dono anche il significato di un gesto consapevole di cittadinanza attiva.

GINGER E LA FEDERAZIONE LOMBARDA DELLE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO
Ginger nasce nel 2013 con l’obiettivo di avvicinare il terzo settore e le imprese allo strumento del reward based crowdfunding e di ampliarne uso e risultati. Per raggiungere tale obiettivo, da un lato affianca i progettisti nella gestione delle campagne, dall’altro crea una piattaforma web di crowdfunding con approccio
“territoriale”.

Nel 2022 Federazione Lombarda ha lanciato il primo step informativo e formativo dell’iniziativa “Community Funding”, volta a sviluppare un modello personalizzato di crowdfunding per le Banche di credito Cooperativo lombarde e ha scelto come partner tecnico-scientifico Ginger Crowdfunding.

E' stata quindi definita una convenzione a favore di tutte le BCC associate alla Federazione, affinché possano beneficiare di una metodologia personalizzata che integri, al contempo, formazione verso nuovi strumenti digitali e potenziamento del coinvolgimento delle comunità territoriali.

 

Nella foto sopra: da sinistra, Andrea Daffi, marketing Cassa Padana, Vanda Mainardi, Dirigente scolastico Ic Leno, Don Davide dell' Oratorio San Luigi Leno, Romano Bettinsoli presidente Cassa Padana BCC, Agnese Agrizzi, Fondatrice e Ceo Ginger Crowdfunding, Alessandro Azzi, presidente FedLo, Samuele Maccagnola, docente Ic Leno.