Terremoti, alluvioni, inondazioni: proteggi la tua casa con Assihome
Una nuova polizza collettiva multirischi, disponibile in Cassa Padana, assicura anche contro le calamità naturali
L’Italia è uno dei paesi in Europa più esposti al rischio di eventi climatici estremi. Lo stiamo vedendo, purtroppo, anche questa estate.
Sono eventi sempre più frequenti e sempre più violenti. Lo conferma la mappa del rischio climatico firmata da Legambiente:da gennaio a luglio del 2022 sono stati registrati in Italia 132 eventi climatici estremi, il numero più alto della media annua dell’ultimo decennio.
E negli ultimi vent'anni, il paese è stato interessato da 1318 eventi, di cui quasi il 40% sono stati allagamenti dovuti a piogge intense, seguiti da trombe d’aria (28%) e danni da piogge (12%).
Nonostante una consapevolezza crescente e le continue alluvioni e temporali terrificanti, il nostro paese è ancora agli ultimi posti come copertura assicurativa. L'unica strada che, se colpiti, ci consente di non perdere proprio tutto e soprattutto di poter ricominciare.
Secondo i dati dell'Ania, l'associazione che riunisce le compagnie di assicurazioni, nonostante la casa di proprietà rappresenti il bene più importante per gli italiani con l’80% dei nuclei familiari che ne possiede una, questa viene coperta solo al 50% perfino contro il rischio incendio e, quasi in un caso su cinque, si tratta di coperture collegate al mutuo utilizzato per acquistarle.
Nonostante il 75% delle abitazioni italiane sia esposto a un rischio significativo di calamità naturali di vario tipo, poco meno del 5% viene protetto da una polizza contro questi eventi.
Sempre l’Ania stima che il numero di case assicurate contro i rischi catastrofali, al 31 marzo 2022, sia pari a 1,5 milioni: erano circa 1,6 nel 2021, 1,4 milioni nel 2020, poco meno di un milione nel 2019, solo 600 mila nel 2016.
Eppure le proposte da parte delle società assicurative esistono e sono molto interessanti.
Si inserisce in questo contesto la nuova assicurazione AssiHome, disponibile in Cassa Padana.
Si tratta di una polizza collettiva multirischi su casa e vita privata. Senza franchigia e scoperti.
La polizza considera e assicura contro le calamità naturali, dalle alluvioni ai terremoti, dagli smottamenti alle inondazioni. Indennizzando anche da incendio ed esplosioni.
Nell'area che interessa gli incendi, sono state inserite anche le cause dovute a impianti di energie rinnovabili, batterie di accumulo, pompe di calore, stazioni di ricarica delle auto.
I colleghi di Cassa Padana vi attendono nelle filiali per tutte le informazioni necessarie e i successivi preventivi.
quest’anno stiamo assistendo in tutta Italia alle drammatiche situazioni che gli eventi atmosferici stanno causando alle famiglie ed alle imprese.
Spesso i danni possono essere di entità tale da compromettere la sopravvivenza delle attività economiche o da pregiudicare la stabilità economica delle famiglie, che spesso si trovano a dover far fronte a gravi danni alle proprie abitazioni o alle proprie vetture.
Dinanzi a questi scenari, assume sempre maggiore rilievo l’importanza di avere dei prodotti assicurativi che, grazie alle loro estese garanzie, consentano di trasferire la maggior parte di questi rischi e concretizzino la funzione sociale che i contratti assicurativi sono in grado di avere nei momenti di grande necessità.
A tal riguardo, considerando i gravi danni causati anche dalla grandine, vi ricordiamo che nella nostra nuova polizza Assihome abbiamo rivisto l’estensione legata agli impianti di energia rinnovabile, ampliando notevolmente la fascia di impianti che possono essere assicurati.
Possiamo infatti assicurare sia gli impianti solari termici, sia gli impianti fotovoltaici fino a 20 kw che sono al servizio della civile abitazione.
Questa copertura ha delle caratteristiche uniche, in quanto non solo copre a primo rischio assoluto senza franchigie e senza scoperti ma al contempo consente di avere in copertura con dei costi estremamente accessibili anche gli inverter degli impianti fotovoltaici senza tener conto della loro vetustà, diversamente da quanto avviene abitualmente con gli altri prodotti presenti sul mercato.
Approfittiamo per precisare che, di concerto con la Compagnia, abbiamo convenuto che gli impianti fotovoltaici per essere assicurabili devono essere stati semplicemente collaudati. Non è pertanto rilevante che ci sia o meno stato il collegamento con il GSE, non essendo questo un requisito per la copertura.
Abbiamo inoltre introdotto una ulteriore estensione per la copertura dei danni materiali e diretti subiti dalle batterie di accumulo.
Vi invitiamo quindi a sensibilizzare tutti i clienti sull’importanza di questi strumenti, eventualmente anche sostituendo laddove necessario i contratti esistenti, offrendo delle soluzioni concrete per evitare che gli eventi negativi possano stravolgere la vita delle persone.
Assieme ai colleghi dell’Area Commerciale ed agli Uffici Assistenza Banche siamo a vostra disposizione per eventuali chiarimenti.