Agritech, nuovi orizzonti per il business agroalimentare
Appuntamento il 26 giugno nella sede di Cremonafiere per capire come far leva sull’eccellenza del sistema-Cremona sul fronte dell’agritech per l’affermazione di una nuova piattaforma di business in grado di riconoscere valore ad agricoltori e attori della filiera della Lombardia orientale
L'agricoltura 4.0, l'agricoltura delle nuove tecnologie, è in costante crescita: nel 2023 le imprese hanno investito 2,5 miliardi di euro (+19% rispetto al 2022), in sviluppo tecnologico.
Secondo una ricerca dell’Osservatorio Smart Agrifood del Politecnico di Milano e del Laboratorio RISE dell'Università degli Studi di Brescia, le imprese investono di più in software gestionali e piattaforme per l’analisi dei dati e sono ormai convinte che le tecnologie digitali abbiano un ruolo sempre più rilevante per il sistema agro-alimentare italiano: sono centrali nei processi di coltivazione, acquisiscono un ruolo determinante per i sistemi di allevamento, contribuiscono a migliorare efficienza ed efficacia dei processi di trasformazione industriale.
Tuttavia, secondo l’indagine, solo l’8% delle aziende agricole del campione può essere considerato digitalmente “maturo”. Circa il 50% si trova ancora “in cammino”, mentre il restante 42% è costituito da imprese ferme o comunque in forte ritardo nel percorso di adozione delle soluzioni di Agricoltura 4.0.
E' evidente quanto sia necessaria una presa di coscienza da parte degli imprenditori agricoli rispetto all'aiuto che le tecnologie digitali possono fornire, anche nei confronti delle nuove problematiche nate con l'intensificarsi dei cambiamenti climatici.
La piena valorizzazione degli investimenti – che rende possibile piena tracciabilità della filiera e miglioramento della sostenibilità ambientale – passa anche per l’affermazione di una piattaforma strategica e di marketing in grado di valorizzare ancora di più il prodotto agroalimentare italiano.
Sono queste le problematiche al centro del convegno “Agritech. Nuovi orizzonti per il business agroalimentare” organizzato per il 26 giugno da Cassa Padana, nell'ambito del progetto dell'Hub della Conoscenza, in collaborazione con Cremonafiere.
Sarà l’occasione per capire come far leva sull’eccellenza del sistema-Cremona sul fronte dell’Agritech per l’affermazione di una nuova piattaforma di business in grado di riconoscere valore ad agricoltori e attori della filiera della Lombardia orientale.
Dopo i saluti istituzionali di Roberto Biloni, presidente di Cremonafiere, Giandomenico Auricchio, commissario straordinario della Camera di Commercio e Romano Bettinsoli, presidente di Cassa Padana, saranno quattro i temi da sviluppare: le opportunità del sistema agroalimentare fra mercato e tecnologia, la tecnologia al servizio del sistema agroalimentare, opportunità e impatti delle tecnologie, i possibili sviluppi futuri del settore.
Al tavolo numerosi relatori fra cui Giuliano Noci, prorettore del Politecnico di Milano e direttore scientifico dell'Hub della Conoscenza, Filippo Renga, direttore dell'Osservatorio SmartAgrifood del Politecnico milanese, Gianni Ferretti, prorettore del Polo di Cremona del Politecnico. Fra gli imprenditori, Patrizia Facchi, della società agricola Panizza, e Tiziano Fusar Poli presidente della Latteria Soresina. A chiudere i lavori sarà Andrea Lusenti, direttore generale di Cassa Padana.
Per partecipare all'incontro, ospitato nella sede di Cremonafiere, è necessaria l'iscrizione online.