Parità di genere: premiate cinque associazioni con progetti inclusivi

Cassa Padana, con il supporto del Gruppo Cassa Centrale, sta per ottenere la Certificazione sulla Parità di Genere, secondo la prassi UNI PdR 125:2022. Non si tratta di un mero adempimento formale, visto che la Parità di genere è uno dei 17 obiettivi fissati dall’ONU per lo sviluppo sostenibile (SDGs n.5) ed è presente nel Piano di Sostenibilità di Gruppo, ma un percorso che vuole confermare l’impegno di Cassa Padana nel costruire un ambiente di lavoro attento alle persone, alle pari opportunità ed al benessere organizzativo.

In questi mesi, all’interno delle molteplici attività di sensibilizzazione e di formazione rivolte al personale, sono stati portati all’attenzione dei collaboratori e delle collaboratrici alcuni progetti sociali attivi sul territorio di competenza.

Progetti individuati dai Distretti Territoriali proprio perché diretti ad abbracciare le questioni legate alla conciliazione vita-lavoro, alla genitorialità, al supporto ai caregiver oltre che alla promozione di modelli di sviluppo più equi ed inclusivi.

I cinque progetti che hanno riscosso maggiore favore, hanno ricevuto un contributo liberale, messo a disposizione dalla Direzione Generale di Cassa Padana, per promuovere la mission di chi opera nel Terzo Settore, nella speranza che queste premialità possano fungere da stimolo e favorire la promozione di una più ampia cultura su queste tematiche nel nostro tessuto sociale.

Per i progetti selezionati è stato previsto anche un momento di ringraziamento presso le filiali di competenza, in cui i rappresentanti legali degli enti hanno ricevuto una pergamena di ‘Progetto Inclusivo 2025’, soffermandosi con il personale nella condivisione di un aggiornamento delle loro progettualità e dei bisogni che il territorio esprime.

I progetti e le associazioni premiate
 
AIL BRESCIA ODV
L’Associazione Italiana contro leucemie, linfomi, mieloma da oltre vent’anni si prende cura dei pazienti onco-ematologici per migliorare la loro vita e quella dei loro famigliari, offrendo assistenza domiciliare e accoglienza gratuita nelle Case AIL, creando un senso di comunità e di auto-mutuo-aiuto. Tra gli obiettivi del 2025 che si è posta c’è la riqualificazione degli spazi dedicati ai famigliari dei bambini ricoverati nel Reparto pediatrico di Trapianto del midollo osseo degli Spedali Civili di Brescia.

DIECI APS
L’Associazione di promozione sociale nasce nel 2015 in Valle Camonica per volontà di Erica Patti, mamma di Andrea e Davide, uccisi dal padre nel luglio del 2013, nonostante le 10 denunce per violenza e stalking a suo carico. DIECI si prefigge così di sostenere le famiglie in difficoltà, in particolar modo i bambini e le donne vittime di ogni forma di violenza, nonché di sensibilizzare azioni di prevenzione e di promozione verso un cambiamento culturale.

NON C'E' PIU' TEMPO APS
Associazione di promozione sociale della Bassa Veronese che prende vita dalla consapevolezza che “non c'è più tempo” per nascondersi dietro alle tante problematiche che toccano le giovani generazioni. Stiamo parlando dei sempre più frequenti casi di attacchi di panico, disturbi alimentari, isolamento sociale, abbandono scolastico, autolesionismo. NCPT parla di ragazzi, ma non si rivolge a loro, bensì con coraggio cerca di creare azioni per coloro che dovrebbero essere un punto di riferimento per loro, in famiglia, a scuola, in azienda.

SI PUO’ FARE APS
L’Associazione di promozione sociale nasce nel territorio della Bassa Bresciana nel 2018 con l’obiettivo di promuovere attraverso la musica un cambiamento culturale che miri all’inclusione sociale delle persone con disabilità. L’ente, attraverso la proposta dei concerti inclusivi della ‘Si Può Fare Band’, avente appunto come protagonisti musicisti con disabilità, punta a smuovere le più radicate convinzioni pregiudizievoli della nostra società ed a formare i giovani alla responsabilità sociale.

IMPEGNO CULTURA E SPORT ANZIANI ODV
Storica organizzazione di volontariato della Bassa Bresciana che opera a favore delle persone non più giovani che necessitano di accompagnamento per trasporti sociali, consegna pasti o farmaci a domicilio, ma anche di organizzare percorsi di prevenzione motoria, momenti aggregativi ed occasioni di svago. Tra gli obiettivi del 2025 dell’ente rientra la sostituzione di un mezzo adibito al trasporto sociale anziani per visite in centri ospedalieri o in altri centri socioassistenziali.

Con questo intervento, Cassa Padana aggiunge un ulteriore tassello al suo impegno nella promozione della parità di genere, per garantire le pari opportunità nei confronti di tutto il personale dipendente e di tutte le persone che operano in nome o per conto e nell’interesse della stessa.

Nei prossimi giorni, Cassa Padana sosterrà alcuni appuntamenti sulla tematica della parità di genere. 

Mercoledì 29 ottobre, alle 15, presso il Cassa Padana Forum  di Leno (Brescia), "La borsa delle donne: raccontare la parità di genere", con Adriano Baffelli, giornalista.

Giovedì 30 ottobre, alle 19, presso il Teatro Alberti di Desenzano del Garda (Brescia), "AI oggi. La vita ai tempi dell’intelligenza artificiale. Intelligenza artificiale e intelligenza femminile". Con Giuliano Noci (Prorettore Politecnico di Milano/Direttore Hub della Conoscenza), Luca Lesignoli (CEO di Neosperience Lab), Nadia Busato (giornalista), Claudia Covri (dirigente scolastica), Matteo Linotto (Executive di Neosperience).