Crowdfunding, partiti i nuovi progetti

Inseriti in Because, iniziativa di raccolta fondi di Cassa Padana, sono sostenuti dalle associazioni Faedesfa di Lendinara e Medea di Cremona, dall'Istituto comprensivo di Pralboino e dalle cooperativa Assolo di Berzo e Dopo di noi di Parma.

Because
13 settembre 2023
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di Silvano Treccani

Dopo i successi dei primi progetti, per i quali le associazioni sostenitrici hanno raccolto, nei tempi stabiliti, la somma necessaria per realizzarli, continua a spron battuto l’avventura di Because, il progetto di crowdfunding fortemente voluto da Cassa Padana e sostenuto da Idea Ginger, una delle più importanti e qualificate piattaforme per la raccolta fondi.

Tra fine agosto e inizio settembre sono infatti partite due nuove campagne: “Il Giardino dei Bambini”, ideata dall’associazione Faedesfa di Lendinara, in provincia di Rovigo, e “Ti PortiAMO Noi” sostenuta dall’associazione Medea di Cremona.

Partiti a metà settembre anche "Una radio per la scuola" dell'istituto comprensivo di Pralboino,  "C'è posto per me", il progetto di dopo scuola inclusivo della cooperativa Assolo di Berzo e l'Orto Piccolo della cooperativa Dopo di Noi di Parma.

Tutti i progetti, con la formula o tutto o niente (se non si raccoglie l'intera somma prevista, i contributi saranno restituiti) sono in scadenza fra ottobre e novembre.

Il progetto di Faedesfa prevede la sistemazione dell’area giardino dedicata ai bambini della Scuola di San Giovanni Bosco di Lusia, sempre nel rodigino, con il rinnovo della recinzione e dlela pavimentazione per renderle più piacevoli e sicure, pensando soprattutto ai bambini in tenera età.




In questo modo il giardino educativo diverrà un luogo ancora più accogliente dove i bambini potranno divertirsi, mettersi alla prova e imparare gradualmente ad affrontare i rischi in modo autonomo e responsabile. I fondi raccolti serviranno anche per realizzare diverse aree per offrire diverse esperienze.

Obiettivo: 4000 euro da raccogliere entro il 27 ottobre.
 
“Ti PortiAMO Noi”, sostenuto da Medea di Cremona, è pensato per aiutare i malati di tumore che non possono recarsi autonomamente, per le sedute di chemioterapia, al Day Hospital Oncologico dell’Ospedale Oglio Po di Casalmaggiore.
La raccolta fondi servirà a finanziare l’acquisto di un veicolo che possa permettere al meraviglioso gruppo di volontari di svolgere al meglio il loro servizio di supporto ai malati e alle loro famiglie.




Grazie alle vostre donazioni, grandi o piccole che siano, accompagneremo tutti insieme i pazienti in ospedale, stando loro accanto durante la loro battaglia più impegnativa.

Obiettivo: 7000 euro da raccogliere entro il 31 ottobre.
 
I ragazzi dell’Istituto comprensivo di Pralboino desiderano invece creare una radio tutta nuova per la loro scuola. Vogliono dare spazio alla voce degli alunni sia della primaria che della secondaria di primo grado. Con le nostre donazioni potremo contribuire a realizzare questo progetto che vedrà i ragazzi nei panni di veri giornalisti che realizzeranno podcast e approfondimenti culturali. 

L'obiettivo della raccolta sono 5000 euro entro il 20 novembre.

La cooperativa Assolo di Berzo Inferiore desidera invece far partire un progetto di doposcuola che darà l'opportunità a 5 ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado di accedervi gratuitamente tramite una borsa di studio.



Per ogni minore in difficoltà economica e culturale è infatti importante mettere in atto attività di “dopo scuola” ed attività socializzanti che rendano l’inclusione efficace e positiva.

Quello di Assolo sarà uno spazio dedicato agli studenti, ai loro problemi, alle loro difficoltà con il mondo della scuola: grazie al contributo di tutti noi si potrà offrire una formazione anche a chi non può permetterselo. 

Obiettivo: 7300 euro da raccogliere entro il 31 ottobre.

Quello della cooperativa Dopo di noi non è solo un progetto di orticoltura. Vorrebbe essere anche un incontro tra persone che, attraverso questa esperienza, potranno raccontare e testimoniare la realizzazione di questa avventura.

Un progetto quindi di condivisione e di partecipazione. Attraverso la pratica dell'orticoltura l'obiettivo è quello di preparare, sostenere e realizzare percorsi di inclusione sociale. Attraverso la terapia occupazionale si vogliono realizzare pratiche socializzanti, che permettano di vivere il piacere di coltivare in un contesto aggregativo e aperto. 

Quattromila euro l'obiettivo di raccolta entro il 17 novembre.